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Visualizzazione dei post con l'etichetta SPORT - PUGILATO

CERCANSI PUGILI cat. ( 70-75 ) kg. per TORNEO ROMAGNOLO di BOXE

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Il Torneo Romagnolo riaccende la passione per la boxe: in palio ricchi premi per i talenti dei 70-75 kg! Gran finale a Forlì in Piazza Saffi a luglio! ( di Roberto Zanotti dal blog " Il Calamaio" ) ROMAGNA - Un evento storico per il pugilato romagnolo è pronto a tornare sul ring: il celebre Torneo Romagnolo, con radici che affondano nel lontano 1930, è alla ricerca di nuovi talenti nella categoria dei pesi welter, ora estesa ai 70-75 kg secondo le nuove normative federali. Ma l'emozione non finisce qui: il pugile che si distinguerà e conquisterà la vittoria finale potrà ambire a premi di grande prestigio e valore , un incentivo straordinario per dare il massimo in ogni incontro! Da quasi un secolo, questo torneo rappresenta un fondamentale trampolino di lancio per i pugili della regione, un'occasione unica per entusiasmare il pubblico e far emergere le stelle del futuro. L'edizione attuale si apre a una platea ancora più ampia di atleti, pronti a contendersi non ...

Pugilato, ombre e opacità: il lato oscuro del ring

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Pugilato giovanile, un ring di bugie: "Non si gioca con la pelle dei ragazzi" Ancora una volta il pugilato si trova a fare i conti con le zone grigie che ne minano l'integrità. A sollevare il velo su un sistema opaco è Loredana Junior Nappo, allenatrice che durante un recente torneo ha ritirato dal ring il suo atleta di soli 15 anni. La ragione? Un avversario con un curriculum di combattimenti ben diverso da quello dichiarato. "Iscritto a un torneo per ragazzi con un punteggio limitato, spacciato per un atleta con sole 6 esperienze sul ring, e poi scopro da articoli di giornale che è medaglia di bronzo agli europei schoolboy 2023 e vincitore di tornei internazionali. Una vergogna!" denuncia Nappo. Un caso che fa riflettere La vicenda, purtroppo non isolata, mette in luce una pratica scorretta quanto pericolosa: quella di alterare i record dei giovani pugili, gonfiando il loro palmarès per favorire ingaggi e visibilità. Un inganno che, nel caso specifico, riguard...

UN TUFFO NEL PASSATO

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  Un tuffo nel passato del pugilato dilettantistico: quando l'Italia saliva sul ring Un pugno al cuore, un tuffo nel passato. La locandina, postata da EDI TOFFOLI, di un incontro di boxe scovata sul gruppo Facebook "Storie di glorie del pugilato italiano", è un reperto che parla chiaro: l'8 luglio di un anno imprecisato, il ring era il palcoscenico di una passione che oggi fatichiamo a ritrovare. A svelare l'arcano sulla data della riunione di pugilato, un commento che indica come data l'8 luglio 1961. Un'Italia in bianco e nero, un'Italia che saliva sul ring con orgoglio e determinazione. Nomi italiani, volti italiani, storie di giovani atleti che sognavano di emulare i grandi campioni del passato. E poi, un dettaglio che fa riflettere: l'ingresso a pagamento. Un tempo, per assistere a uno spettacolo di pugilato, bisognava mettere mano al portafoglio. Oggi, le riunioni sono spesso gratuite, ma il pubblico è meno numeroso e l'entusiasmo è sbiad...

ALBAN BERMETA : WBO GLOBAL LIGHT HEAVY CHAMPION

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 Sabato 15 febbraio, presso il centro ricreativo di Harrow a Londra, si è svolto un incontro di boxe tra il bosniaco MIRSAD CEBO e l'albanese ALBAN BERMETA, residente a Recanati. In palio c'era il titolo WBO Global dei pesi massimi leggeri. MIRSAD CEBO, soprannominato "MIRSO", si presentava all'incontro con un record di 21 vittorie (11 per KO) e 4 sconfitte (tutte per KO). ALBAN BERMETA, astro nascente della boxe marchigiana, vantava un record di 18 match con 15 vittorie per KO e un pareggio. L'incontro è stato intenso e combattuto, ma ALBAN BERMETA ha dimostrato la sua superiorità, infliggendo un KO al suo avversario alla terza ripresa. Questa vittoria gli ha permesso di conquistare la cintura WBO Global dei pesi massimi leggeri e di entrare nella Top 10 della classifica WBO. ALBAN BERMETA si allena presso la BBC Boxing Club Castelfidardo, sotto la guida dei maestri Andrea Gabbanelli e Daniele Marra. La palestra, situata a Castelfidardo, è un punto di riferim...

DEDICATO A LUIGI

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  "Ci sono giorni nella vita che, solo col tempo, si rivelano per ciò che sono stati veramente: momenti cruciali, esperienze significative che hanno plasmato il nostro percorso. All'inizio, magari li viviamo senza comprenderne appieno l'importanza. Ma poi, guardando indietro, con la saggezza che solo il tempo sa dare, ci rendiamo conto di quanto siano stati fondamentali. Sono giorni che ci hanno insegnato qualcosa di importante, che ci hanno messo alla prova, che ci hanno cambiato dentro. Giorni che, in un modo o nell'altro, hanno contribuito a renderci ciò che siamo. E allora, con un senso di gratitudine, posso finalmente dire: 'Grazie, Luigi, per avermi fatto vivere quei giorni'." © 2025 Roberto Zanotti - Il Calamaio. Tutti i diritti riservati. È vietata la copia, la riproduzione o la distribuzione dei contenuti senza il consenso esplicito dell’autore

JOHN COONEY - " THE LAST MATCH "

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 L'eredità di un combattente e l'importanza della sicurezza John Cooney: un ricordo indelebile nel cuore degli appassionati di boxe e un monito per la sicurezza La scomparsa di John Cooney ha lasciato un segno profondo nel cuore degli appassionati di boxe, che lo ricorderanno per sempre come un combattente coraggioso, leale e determinato. Il giovane pugile irlandese è morto a soli 28 anni, ma la sua passione per questo sport e il suo talento rimarranno vivi nella memoria di chi lo ha ammirato. Cooney era un esempio di atleta umile e generoso, sempre pronto a dare il massimo sul ring e a rispettare i suoi avversari. La sua carriera, purtroppo interrotta troppo presto, è stata costellata di successi e soddisfazioni, culminata con la conquista del titolo celtico dei pesi superpiuma nel 2023. La sua morte prematura ha privato il mondo della boxe di un grande talento, ma ha anche riacceso il dibattito sulla necessità di adottare misure più severe per proteggere gli atleti e prevenir...

Loris Stecca: il suo pensiero sulla vittoria di Charles Metonyekpon

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  Intervista a Loris Stecca: il silenzio mediatico sulla vittoria di Charles Metonyekpon Roberto Zanotti: Loris, il 24 gennaio Charles Metonyekpon ha conquistato il titolo europeo EBU Silver dei superleggeri, battendo Mohamed Kani. Una notizia importante, ma sembra che i media non se ne siano accorti. Che ne pensi? Loris Stecca: Hai ragione, Roberto. È incredibile che una notizia del genere non sia stata rilanciata dai mass media. Nessun telegiornale nazionale, nemmeno il TG Marche, ha dato spazio a questa vittoria. Poi ci chiediamo perché il pugilato sia moribondo. Se eventi come questo vengono ignorati, come possiamo pensare di rilanciare questo sport? Roberto Zanotti: Cosa ti colpisce di più in questa situazione? Loris Stecca: Ogni giorno vediamo servizi sportivi su eventi che nemmeno un telegiornale parrocchiale trasmetterebbe per la poca rilevanza. Eppure, una vittoria come quella di Metonyekpon, che rappresenta un traguardo significativo per il pugilato italiano, passa sot...

ASD BOXING ACADEMY LORETO - " Un bilancio tra successi e crescita "

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  Intervista al Tecnico: Alessandro Cossu La stagione sportiva 2024 per la Boxing Academy Loreto si è conclusa con numerosi successi, segnando un anno di crescita significativa tanto sul piano sportivo quanto organizzativo. Il club ha consolidato la sua posizione come una delle realtà più competitive a livello regionale e nazionale, portando a casa importanti risultati che testimoniano la solidità del lavoro svolto. Alessandro Cossu, uno dei tecnici di punta della Boxing Academy, ci racconta più nel dettaglio come sono andate le cose e quali sono le prospettive per il futuro . Alessandro, la stagione 2024 è stata decisamente positiva. Come la descriveresti, partendo dai risultati ottenuti dalla Boxing Academy Loreto? A. Cossu: È stata una stagione molto positiva, sicuramente una delle migliori degli ultimi anni. I nostri atleti, sia quelli giovanili che quelli agonisti, hanno dimostrato un grande impegno e hanno ottenuto risultati importanti. Abbiamo visto crescere il nu...

Intervista a Armando Bellotti: “Quando penso alla mia piccola agenzia, mi sento grande”

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  1_Roberto Zanotti : Armando, sei il titolare di Boxing Professionals Intermediary Manager , un'agenzia che consente ai pugili professionisti di accedere ad incontri di grande rilevanza nazionale e internazionale. Da dove è partito tutto? Armando Bellotti : Tutto è iniziato sei anni fa con un sogno e tante sfide. Entrare nel mondo del matchmaking e del management pugilistico non è semplice, soprattutto quando parti da zero. Mi sono concentrato sul costruire una rete di relazioni, lavorando inizialmente su incontri nazionali, Italia contro Italia. Il primo passo è sempre il più difficile, ma è anche quello che ti insegna di più. 2_RZ : Hai costruito un percorso importante, ma c'è stato un momento preciso in cui hai capito che la tua agenzia stava decollando? AB : Sì, direi che il primo grande salto è arrivato quando siamo passati a organizzare incontri internazionali. Le prime vittorie italiane all'estero sono state una conquista enorme, ma poi sono arrivate le pre...

PUGILATO, MUSICA E COPYRIGHT

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 Nelle riunioni di pugilato, a cui sono spesso chiamato per fare la telecronaca dei match, c'è un’usanza che si è consolidata nel tempo: nei momenti di pausa tra un incontro e l’altro, la musica ad alto volume inonda il luogo dove si disputa la manifestazione. Questa pratica, diffusa grazie agli impianti stereo presenti, è ben accolta dagli spettatori. Infatti, un palazzetto immerso nel silenzio totale, interrotto solo da grida e applausi, risulterebbe piuttosto triste. La musica riempie gli spazi vuoti, crea atmosfera, scalda gli animi e amplifica l’adrenalina che si respira nell’aria. Personalmente, trovo che questa iniziativa sia valida e condivido pienamente l’idea di accompagnare gli eventi con la musica. Tuttavia, c'è un aspetto che complica il mio lavoro e che meriterebbe maggiore attenzione da parte degli organizzatori. Alla fine di ogni match, mi piacerebbe intervistare gli atleti, sia quelli che hanno vinto che quelli che hanno perso. Questi momenti sono molto più di ...

MATTEO SIGNANI: L'ULTIMO RUGGITO DEL GIAGUARO.

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Al Seven Sporting Club di Savignano cala il sipario su una carriera straordinaria Ci sono serate che non si dimenticano, serate che sanno di storia e che portano con sé il sapore dolceamaro dell'addio. Al Seven Sporting Club di Savignano sul Rubicone, Matteo Signani, il leggendario "Giaguaro", ha salutato il pugilato a 45 anni, circondato dall'affetto di amici, tifosi e colleghi. Un evento che, più che una celebrazione, è stato un tributo carico di emozioni, un viaggio attraverso ricordi indelebili, intriso di malinconia e dolce nostalgia. Una carriera da sogno Da quel primo incontro con i guantoni a soli 15 anni, Matteo ha tracciato un cammino che sembra uscito da una sceneggiatura. Nato a Savignano sul Rubicone e cresciuto a Longiano, è diventato il simbolo di una terra che ha imparato ad amarlo e sostenerlo. Sul ring ha messo il cuore, vincendo battaglie che l'hanno portato fino al titolo europeo EBU dei pesi medi. Accanto a lui, sempre, un team affiatato che l...

Revival al Ristorante Sole di Santa Aquilina ( Rimini )

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Un appuntamento imperdibile si terrà il 15 dicembre presso il Ristorante Sole di Santa Aquilina, Rimini. Una grande reunion è stata organizzata per celebrare le vecchie glorie della Società Libertas. Roberto Masini, anima pulsante del gruppo dei “Fratelli della Libertas”, ha annunciato l’iniziativa che riunirà amici storici, autorità cittadine e personalità di spicco del giornalismo locale. Tra i partecipanti non ci saranno soltanto campioni celebri, ma anche tanti giovani di allora, che hanno condiviso la passione per il pugilato negli anni d’oro della palestra di Elio Ghelfi. Questo evento offrirà un’occasione speciale per rivivere l’atmosfera unica di quei giorni e per raccontare e ricordare l’epopea di un periodo indimenticabile. Un’eredità sportiva indelebile La Società Libertas ha rappresentato una delle colonne portanti del pugilato italiano negli anni Settanta e Ottanta, sotto la guida dell’indimenticabile maestro Elio Ghelfi. Con oltre 2.200 incontri alle spalle, Ghelfi è stat...

ALESSANDRO DIODOVIC LASCIA LA GUIDA DELLA ASD BOXING ACADEMY LORETO

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   È con grande rammarico che la comunità sportiva apprende delle dimissioni di Alessandro Diodovich dalla presidenza della ASD Boxing Academy. Dopo sette anni di dedizione e successi, Diodovich ha deciso di fare un passo indietro, lasciando un vuoto difficile da colmare nel mondo del pugilato. "Dopo sette anni come Presidente della Boxing Academy, ieri sera ho ratificato in assemblea le mie dimissioni. È stata una decisione difficile, ma sento che è arrivato il momento di fare un passo indietro," ha dichiarato Diodovich in un post su Facebook. "Insieme, abbiamo raggiunto traguardi incredibili, portando la nostra ASD in alto fino a riuscire ad organizzare con successo quattro Trofei Città di Loreto e quest’anno anche i Campionati Italiani Youth a Loreto, grazie all’impegno e alla passione di tutti voi. Vi ringrazio di cuore per il supporto e la fiducia che mi avete dato in questi anni. Sono fiero di ciò che abbiamo costruito insieme e continuerò a seguirvi da dietro le...

ALEX MOHAMAD TRIONFA A RAVENNA

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  Nella riunione pugilistica organizzata da Alberto Servidei lo scorso 1° dicembre 2024, Ravenna ha accolto uno degli incontri più attesi della serata: il match di Alex Mohamad, soprannominato "L’immortale". Il 29enne guerriero italo-Siriano, figlio di padre Persiano e madre italiana, è un recente acquisto della scuderia di Servidei e ha dimostrato di essere all’altezza delle aspettative con una prestazione determinata e spettacolare. Dopo una breve fase di studio, Mohamad ha imposto il suo ritmo, gestendo con intelligenza i tempi del combattimento. Nonostante un incidente che avrebbe potuto compromettere la sua performance — una testata accidentale ricevuta dal croato Ivan Barisic, che gli ha causato un taglio al sopracciglio — Alex ha mantenuto il controllo del match. La sua determinazione e preparazione fisica lo hanno portato a conquistare una vittoria per KO tecnico alla quinta ripresa. L’esordio tra i professionisti La carriera pugilistica di Alex Mohamad ha radici soli...

Martina Caruso: La promessa del pugilato lombardo nella scuderia di Armando Bellotti

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Martina Caruso, nuova scommessa dell'agenzia di Armando Bellotti, sta scrivendo il suo nome nel panorama del pugilato professionistico italiano. La trentaduenne lombarda, che indossa i colori dell'Associazione Pugilistica Brianza sotto l'egida del Comitato Regionale Lombardia del maestro Francesco Seveso,, vanta un curriculum di tutto rispetto: 32 incontri disputati, di cui 30 nel circuito dilettantistico e 2 da professionista, con un bilancio di 20 vittorie e 12 sconfitte Il debutto tra i professionisti è avvenuto lo scorso 6 luglio a Cogliate, dove Caruso ha incantato il pubblico con una prestazione grintosa che le è valsa una vittoria convincente. La conferma del suo talento non si è fatta attendere: il 13 ottobre a Carugate, la pugilessa brianzola ha dimostrato ancora una volta il suo valore, consolidando la fiducia che Bellotti ha riposto in lei. Caruso, con il suo stile di combattimento tecnico e determinato, rappresenta una delle atlete più interessanti della scena ...

Alban Bermeta trionfa a Londra: il peso massimo leggero di Recanati conquista la scena internazionale

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  Alban Bermeta, giovane talento albanese della categoria pesi massimi leggeri, ha firmato un'altra straordinaria impresa lo scorso 22 novembre nella prestigiosa Sala York di Bethnal Green, Londra. Bermeta ha sconfitto il bulgaro Mario Vergiev al termine di quattro intensi round, consolidando la sua posizione tra i protagonisti più promettenti del pugilato internazionale. Con questa vittoria, Bermeta aggiorna il suo record professionistico a 20 incontri: 19 vittorie, di cui ben 15 per KO, e un solo pareggio. Sotto la guida del maestro Andrea Gabbanelli nella palestra del Boxing Club Castelfidardo, il pugile sta costruendo una carriera che non conosce battute d'arresto, conquistando il pubblico grazie a una combinazione letale di potenza, tecnica e determinazione. Partito nel 2018 con una serie di successi impressionanti, Bermeta si era già posizionato ai vertici del ranking mondiale prima di questo match. Ora, grazie alla sua ultima prestazione, si attende un ulteriore balzo in...

Luigi Francesco Zito: Il Guerriero Sardo che conquista la Svizzera

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  Luigi Francesco Zito, pugile sardo trapiantato in Liguria, ha scritto una pagina indelebile della sua carriera il giorno 8 dicembre 2024, surclassando il beniamino locale Venhar Haziri con un incredibile KO all'ottava ripresa, durante un incontro che ha avuto luogo a Villa Miami, Glattbrugg (Zurigo). Un match che ha visto Zito affrontare un Haziri in netto vantaggio per esperienza, con un record di 15 incontri (6 vittorie, 8 sconfitte e un pari), rispetto ai 7 incontri di Zito (3 vittorie, 4 sconfitte). La vittoria di Zito ha avuto il sapore della rivincita, ribaltando i pronostici e sfidando i pregiudizi che da sempre hanno accompagnato la sua carriera. Un successo che non solo segna una trionfale affermazione personale, ma rappresenta anche un simbolo di resilienza contro un sistema che, più volte, lo ha penalizzato. Un Record Bugiardo, ma un Talento Indiscutibile Il manager di Zito, Armando Bellotti, non ha esitato a definire il record del suo assistito come "uno dei ...

"La Resilienza del Giaguaro: Signani e la Grande Boxe di Santa Lucia"

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Matteo Signani, conosciuto nel mondo del pugilato con il soprannome di "Il Giaguaro", è uno dei pugili più noti e rispettati in Italia. Oltre alla sua carriera sul ring, Signani ricopre anche il ruolo di Sottocapo della Guardia Costiera. Il 13 dicembre, Matteo sarebbe dovuto tornare a combattere in un match al Seven di Savignano sul Rubicone. Questo incontro di rientro era atteso come una tappa fondamentale per il ritorno di Signani sul ring, dopo un lungo anno di assenza. Il pugile aveva infatti subito una sconfitta nel novembre 2023 contro Tyler Denny, in terra inglese, dove in una dura battaglia aveva dovuto lasciare la cintura di campione europeo. Questa battaglia aveva segnato una battuta d'arresto nella sua carriera. Con una preparazione fisica e mentale durata tre mesi, Signani si era allenato intensamente, con l'obiettivo di rialzarsi e riprendere il cammino verso i vertici del pugilato italiano e internazionale. Tuttavia, a pochi giorni dall'atteso incont...

LUIGI MANTEGNA - IL GLADIATORE DI CECCANO

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Ci sono uomini destinati a essere ricordati, a lasciare un segno indelebile nella storia, non solo per le vittorie sul ring ma per lo spirito con cui hanno affrontato la vita. Luigi Louis Mantegna è uno di questi uomini. Un gladiatore moderno, nato a Frosinone ma residente Ceccano, che ha scolpito il suo nome nei Guinness World Records con un'impresa che nessun altro pugile italiano ha mai eguagliato: 119 match da professionista. E questo numero, che sembra un sogno, è destinato a rimanere nella leggenda. In un mondo dove il valore di un pugile è spesso misurato solo dai trofei conquistati, Luigi ci ha insegnato che il pugilato è molto più di una lista di vittorie. Ha combattuto in quasi tutti i ring d’Italia, portando con sé la forza e l’orgoglio della sua terra. Qualcuno potrebbe dire: “Ha vinto solo due volte”, ma come si misura davvero la grandezza? Luigi è il simbolo di una resilienza rara, di un’anima che non si è mai arresa, di un uomo che ha affrontato ogni incontro con il ...