Intervista a Armando Bellotti: “Quando penso alla mia piccola agenzia, mi sento grande”

 

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1_Roberto Zanotti : Armando, sei il titolare di Boxing Professionals Intermediary Manager , un'agenzia che consente ai pugili professionisti di accedere ad incontri di grande rilevanza nazionale e internazionale. Da dove è partito tutto?

Armando Bellotti : Tutto è iniziato sei anni fa con un sogno e tante sfide. Entrare nel mondo del matchmaking e del management pugilistico non è semplice, soprattutto quando parti da zero. Mi sono concentrato sul costruire una rete di relazioni, lavorando inizialmente su incontri nazionali, Italia contro Italia. Il primo passo è sempre il più difficile, ma è anche quello che ti insegna di più.

2_RZ : Hai costruito un percorso importante, ma c'è stato un momento preciso in cui hai capito che la tua agenzia stava decollando?

AB : Sì, direi che il primo grande salto è arrivato quando siamo passati a organizzare incontri internazionali. Le prime vittorie italiane all'estero sono state una conquista enorme, ma poi sono arrivate le presenze a New York, i titoli nazionali e, persino, una semifinale mondiale WBC. Sono traguardi che hanno richiesto un lavoro immenso, ma che ripagano ogni sacrificio.

3_RZ : Recentemente hai raggiunto un obiettivo particolarmente prestigioso. Vuoi raccontarcelo?

AB : Certamente! Ho concluso una trattativa che ci porterà ad  un evento straordinario: il 29 marzo 2025, a Mentone, in Francia, si terrà il match per il titolo internazionale tra Rakyb Radji (Francia) e Juan Hinostroza (Spagna). È una sfida di altissimo livello, resa possibile grazie alla fiducia che promotori e trainer internazionali ripongono nella nostra agenzia. In particolare, devo ringraziare Maxime Brandimarte, l'organizzatore francese, e Manuel Fernandez, il Trainer, per la loro collaborazione.

4_RZ : Mentone rappresenta quindi un altro passo verso una dimensione globale per la tua agenzia?

AB : Assolutamente sì. Questo incontro tra atleti di due paesi diversi è una testimonianza del fatto che una “piccola” agenzia indipendente come la nostra, dalla provincia di La Spezia, può competere su un palcoscenico internazionale. Organizzare eventi di questa portata non è solo motivo di orgoglio, ma anche la conferma che il nostro lavoro viene riconosciuto e apprezzato.

5_RZ : Torniamo un attimo al tuo approccio: cosa rende unica la tua agenzia nel panorama pugilistico?

AB : Penso che la nostra forza stia nella trasparenza, nella dedizione e nel rapporto diretto con atleti, allenatori e promotori. Ho costruito migliaia di collaborazioni in cinque continenti, spesso tramite contatti personali e diretti. La tecnologia aiuta, ma alla base ci sono fiducia e rispetto reciproco. Quando il matchmaker di Usyk vs Fury ti scrive per un'opinione sul mondiale di RYAD, capisci che il tuo nome ha un valore.

6_RZ : Hai lavorato anche nel pugilato femminile, con ottimi risultati. Quali sono le sfide di quel settore?

AB : Il pugilato femminile è una realtà in crescita e rappresenta una sfida unica. Con le mie atlete ho raggiunto traguardi come titoli italiani, un titolo internazionale a Londra e persino un europeo a Madrid. Ogni vittoria è frutto di un lavoro condiviso, di strategie e di sacrifici, ma soprattutto di una grande fiducia reciproca.

7_RZ : Quali sono i tuoi obiettivi futuri?

AB : Il mio sogno è arrivare a un titolo mondiale. Ma il cammino è lungo e richiede un impegno costante. Continuo a cercare talenti, a organizzare incontri di qualità e a imparare dai migliori. Come dico sempre, la boxe è una nobile arte infinita: c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e da perfezionare.

8_RZ : Hai un messaggio per i tuoi collaboratori e i tuoi sostenitori?

AB : Certo! Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me e nel mio lavoro: allenatori, atleti, promotori e amici. Credere in se stessi, obbedire alle proprie volontà e combattere per i propri obiettivi sono i principi che mi guidano ogni giorno. Quando la boxe chiama, la mia agenzia risponde.

RZ : Armando, grazie per questa splendida intervista. Ci hai mostrato quanto siano importanti passione e dedizione per costruire qualcosa di grande.

AB : Grazie a te, Roberto. La boxe è vita, e ogni incontro è una storia da raccontare.