La pioggia non ferma la 51ª Camineda Straca: un successo di passione e sport

 


Nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli, la 51ª edizione della "Camineda Straca" ha dimostrato ancora una volta che la passione per il podismo resiste a ogni avversità. Con cielo grigio e pioggia battente, l'evento è stato un trionfo di sport e dedizione, attirando un grande numero di partecipanti. Il fulcro dell’organizzazione è stato, come sempre, Gionni Schiaratura, figura centrale del Golden Club Rimini International, che ha orchestrato magistralmente la manifestazione.

Il Centro Sociale Culturale Viserba 2000 ha fatto da punto di partenza e arrivo per i podisti, che si sono cimentati in un percorso principale di undici chilometri, attraversando Viserba e la frazione di Orsoleto. Quest’ultima, una zona in espansione urbanistica, ha offerto uno scenario interessante per i partecipanti. Una seconda opzione di sette chilometri è stata pensata per accogliere podisti meno esperti, rendendo l'evento inclusivo e aperto a tutti i livelli di preparazione.


Nonostante il maltempo della mattinata avesse suscitato preoccupazioni sull'affluenza, con l'avvicinarsi del via le condizioni atmosferiche sono migliorate, permettendo a un nutrito gruppo di appassionati di riunirsi per celebrare questa tradizione. "Siamo molto soddisfatti della partecipazione, nonostante il meteo non ideale. Con un clima migliore, sono certo che avremmo avuto ancora più atleti," ha commentato Schiaratura, visibilmente soddisfatto.

Un aspetto distintivo della "Camineda Straca" è il suo spirito non competitivo, come suggerisce il nome stesso, che deriva dal dialetto riminese e la cui origine rimane un enigma. Alcuni attribuiscono il termine a Tonino Guerra, altri a Federico Fellini, forse nato durante le riprese del leggendario film "Amarcord". Tuttavia, nonostante la natura rilassata dell’evento, i primi atleti all’arrivo hanno mantenuto un ritmo sostenuto, dimostrando il loro impegno sportivo.

La manifestazione ha accolto, oltre agli appassionati locali e alle società sportive della zona, anche atleti provenienti da Germania, Polonia e altre regioni italiane, segno del crescente richiamo di questo evento nel panorama podistico. La collaborazione tra il Golden Club Rimini International e le realtà locali ha contribuito ancora una volta a un’organizzazione impeccabile.


Gionni Schiaratura non si ferma qui e guarda già ai prossimi impegni: "Il 1° maggio sarò a Oderzo per sostenere mio figlio Brayan, convocato nella Nazionale Under 20. È un giovane talento dell’atletica leggera e sono orgoglioso di lui," ha dichiarato. Ma le iniziative non si esauriscono: il 17 maggio si terrà la Rimini-Verucchio, gara competitiva di 21 chilometri, di cui Schiaratura promette di fornire ulteriori dettagli durante un’intervista su TPS TV.

Ancora una volta, la "Camineda Straca" si è rivelata un momento di unione, sport e celebrazione, confermando quanto la comunità romagnola tenga vivo il suo spirito podistico, anche di fronte alle sfide.

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