Uniti contro la violenza di genere: riflessioni e soluzioni al Palazzo del Turismo di Riccione



Il 30 novembre 2024, presso il Palazzo del Turismo di Riccione, si è svolto un importante evento dedicato alla sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere. L'incontro, frutto di un grande lavoro organizzativo, è stato reso possibile grazie all'impegno di Franco Scaranello, segretario dell'associazione Riccione Coraggiosa che ha curato con dedizione ogni dettaglio della manifestazione
.
Hanno partecipato figure di spicco della comunità locale, tra cui la Sindaca di Riccione Daniela Angelini, l'Assessora alle Pari Opportunità Marina Adele Zoffoli, e diversi esperti in prima linea nella lotta contro la violenza: Anna Bisulli, Commissario della Polizia di Stato a Rimini ; Ramona Brugnera, dirigente medico del Pronto Soccorso di Riccione; Giorgia Ceccaroli, infermiera del Pronto Soccorso di Riccione; Cristina Tiraferri, avvocato; Elvira Ariano, psicologa dell'associazione Rompi il Silenzio ; e Romeo Sperindio, presidente di Riccione Coraggiosa . Il dibattito è stato condotto da Carlotta Ruggeri, infermiera dell'UO Pronto Soccorso.

Durante l'incontro si è discusso della violenza di genere nelle sue diverse forme: psicologica, fisica, stalking, femminicidio e vendetta porno. È stato sottolineato come questo fenomeno sia radicato nelle disuguaglianze culturali e nei ruoli di genere, con l'obiettivo di controllo e subordinazione delle donne. Il ciclo della violenza, che alterna tensione, esplosione e apparente pentimento, porta spesso le vittime a sviluppare una dipendenza psicologica e a perdere autostima.

In Italia, strumenti normativi come la Legge 69/2019 e la Convenzione di Istanbul hanno introdotto misure di prevenzione, protezione delle vittime e punizione dei colpevoli. Tuttavia, i dati evidenziano un aumento delle violenze, spesso perpetrate da partner o familiari.
L'incontro ha messo in evidenza l'importanza di sensibilizzare l'opinione pubblica, educare le nuove generazioni e rafforzare i servizi di supporto alle vittime, come i centri antiviolenza e il numero gratuito 1522.

Questi strumenti offrono protezione, assistenza psicologica, legale e medica, garantendo alle vittime un sostegno per ricostruire la propria vita lontano dalle situazioni di abuso.
L'evento ha rappresentato un momento cruciale per riflettere su un tema di drammatica attualità, coinvolgendo istituzioni, esperti e associazioni nella ricerca di soluzioni condivise per contrastare la violenza di genere. Un grazie particolare va a Franco Scaranello e a tutti i rappresentanti dell'Associazione "Riccione Coraggiosa" , che con il loro instancabile impegno hanno reso possibile questa iniziativa.
 
Roberto Zanotti 

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